Quasi ottocento
metri di nuove condutture per una spesa di oltre 480 mila euro, e un
cantiere che sarà aperto per 270 giorni. Sono alcuni dati della nuova
fognatura di Santa Barbara, appaltata di recente.
Una questione annosa, richiesta a gran voce da tempo dai residenti, e
che nel programma delle opere pubbliche slittava continuamente, di anno
in anno. «Finalmente, non senza qualche difficoltà anche per l’elevato
costo, siamo riusciti a dare il via a questo progetto fortemente voluto
da me e dall’amministrazione comunale. Si inizia così a sanare una
situazione riscontrata in molte aree del territorio, prive di
collegamenti fognari. Questo è il primo lotto. È auspicabile che a breve
si possa completare il tutto con il secondo lotto» spiega l’assessore ai
Lavori pubblici Mario Vascotto (Fi).
La situazione attuale, a Santa Barbara, come è stata analizzata dal
Comune, vede un sistema «misto»: le acque fognarie sono recapitate da
una stazione di clorazione e da qui confluiscono in un canale naturale a
cielo libero. Gli edifici sono comunque dotati di fosse biologiche. In
base al progetto, saranno quindi realizzate solo le nuove condutture
delle acque nere, mentre i vecchi collettori serviranno per le acque
piovane. In totale, saranno realizzati tre collettori per collegare le
case delle varie zone dell’abitato (per quasi 560 metri). La vasca di
clorazione sarà sostituita da una stazione di sollevamento.
Infine sarà realizzata una conduttura in pressione (circa 170 metri),
dalla stazione di sollevamento alla sommità dell’abitato e successivo
innesto alla rete fognaria comunale. Come detto, i lavori inizieranno a
breve, e dureranno circa nove mesi.
Sergio Rebelli |