Luglio 2003
RISPOSTA ALLE SEGNALAZIONI “ LA POLEMICA”
Leggo sempre con interesse e attenzione le segnalazione dei cittadini sulle vostre pagine, certo che ogni proposta è uno stimolo ulteriore per amministrare al meglio la cosa pubblica.
E’ chiaro che più teste si mettono assieme, più soluzioni si trovano, diverse una dall’altra : l’importante e scegliere il meglio per arrivare prima possibile alla soluzione finale, con meno disagi per l’utenza.
Ed indubbiamente, i lavori di via Roma, necessari per il rifacimento di più tratti di fognatura che da anni aspettavano una soluzione, la risistemazione dei marciapiedi, il taglio di alberi marci (a chi interessa abbiamo un’ampia documentazione fotografica) che potevano causare pericolo per i cittadini, hanno causato un po’ di disagio : poco, a mio parere, con costante presenza mia e dei miei funzionari, per dare ai negozianti e ai cittadini meno disagi possibili (il signore in questione può informarsi personalmente) .
Lavori che hanno avuto alcune difficoltà, perché man mano che avanzavamo, si trovavano migliorie (richieste anche da parte degli utenti) che questa amministrazione ha accettato volentieri di ottemperare : un lavoro fatto bene dura per sempre.
E’ vero sì, ci sono stati dei ritardi, circa tre giorni, ma non dovuti alla ditta, persone degne di rispetto che per diminuire il disagio alla cittadinanza lavorano anche il sabato, non all’amministrazione comunale, presente ogni giorno in cantiere, non ai vigili urbani, che ci aiutano indefessamente, ma ad un … uso una parola soft …“disgraziato” che per pura cattiveria ha denunciato la ditta, chiamando addirittura i carabinieri da Trieste: risultato tre giorni di fermata, macchine sequestrate, 4 mila euro di multa. Certo le forze dell’ordine hanno fatti il loro dovere, e la ditta non doveva lavorare fuori dall’area del cantiere, ma mi chiedo : era necessario rubare quel po’ di denaro che questi onesti lavoratori guadagnano con il sudore della loro fronte?
Sono sicuro che se i lavori cominciavano a settembre il signore in questione avrebbe detto “ ma perché ora, che la gente va a passeggiare per le colline” , se fatti in dicembre “ caspita, proprio ora sotto le feste di Natale”, e più avanti “ ma cosa sono cretini, ora è carnevale” per poi completare il circolo dell’estate.
I Muggesani conoscono il tipo, e lo hanno già classificato : non si preoccupi egregio signore: ci accusa di immobilismo? forse, se ne sta rintanato al chiuso senza girare per la città. In 7 anni Muggia è cambiata, cambiata in meglio. Molto c’è ancora da fare e vedrà, egregio signore, che tutto verrà fatto a regola d’arte : la prossima settimana parte la gara per il completamento delle calli del Centro Storico, e potrei enumerarle gli altri 60 interventi che sono in atto a Muggia ; ho però una strana sensazione : non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere. Un caro saluto.
Mario Vascotto