VENERDÌ, 22 LUGLIO 2005 |
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Ma l’opera era stata definita «urgente» |
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Bretella di Aquilinia: è ancora lunga la trafila burocratica |
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Ci
vorrà ancora poco più di un mese prima che il bypass di Aquilinia possa
avere tutte le carte in regola per poter essere costruito. Di pochi
giorni fa la notizia dell’adozione della variante da parte del Comune di
Trieste (competente territorialmente per pochi metri del nuovo
tracciato). Proprio il Comune capoluogo era rimasto indietro, pur se
sollecitato più volte da quello di Muggia. Ora la Regione attende di
ricevere i relativi documenti e gli elaborati tecnici di variante e poi
potrà dare avvio all’iter di convocazione della conferenza dei servizi
tra i vari enti coinvolti, al fine di sottoscrivere l’accordo di
programma. Si tratta del documento finale che fungerà da variante vera e
propria per il Comune di Trieste (non sarà necessaria un’ulteriore
approvazione del cambiamento del piano urbanistico, come invece avviene
nelle procedure ordinarie), e porrà le basi per la nascita della
bretella che dalla zona accanto al corso del Rosandra condurrà
direttamente all’imbocco della galleria, scorrendo in parte su una
strada interna all’area ex Aquila. |