La
frazione di Chiampore a Muggia avrà la sua nuova piazzetta (l’ex pista
da ballo), richiesta da anni e bloccata per mancanza di fondi. Lunedì la
Regione ha finanziato il progetto (anche se non in toto), che presto
potrà andare in gara.
Una storia lunga e tormentata quella della piazzetta. Richiesta a gran
voce dalla Cooperativa di Chiampore, ha avuto un iter altalenante. Due
anni fa la stessa cooperativa aveva proposto una raccolta di fondi tra
la popolazione, pur di veder realizzato il progetto. Il Comune, dopo un
interessamento iniziale, aveva cambiato idea preferendo dirottare
eventuali fondi su altre priorità della frazione, salvo poi tornare sui
suoi passi, facendosi tramite con la Regione per il reperimento dei
soldi necessari.
I lavori consistono in una nuova pavimentazione in arenaria e pietra
bianca, nuovi parcheggi, nuovi alberi e panchine e qualche gioco per
bambini, e vi verrà collocato anche il monumento di Graziano Romio ai
caduti del rione, ora esposto nella sede della cooperativa. Il progetto
è pronto da un paio d’anni, realizzato da Enzo Chessa su richiesta della
stessa Cooperativa di Chiampore, che è proprietaria dell’area (quasi 400
metri quadrati), ma che intende cederla al Comune pur di vederla
risistemata.
La richiesta economica alla Regione si attestava sui 176 mila euro. Il
Comune ne ha ottenuti 110 mila. «Purtroppo non potremo coprire i fondi
mancanti, e chiederemo di rivedere il piano finanziario. Venerdì abbiamo
già fissato un incontro con il progettista», dice l’assessore ai Lavori
pubblici, Mario Vascotto. E aggiunge: «È un ottimo risultato per i
cittadini, al di là dell’appartenenza politica. Dopo il passaggio in
Giunta, il progetto potrà andare in gara».
Soddisfazione anche dal consigliere regionale della Margherita Sergio
Lupieri: «Speriamo così si possa dare inizio a quel ’’Progetto
Chiampore’’, finora disatteso, che prevede anche la fognatura in tutto
il rione, la toponomastica e l’illuminazione stradale, per migliorare la
qualità della vita. Auspico che il Comune si attivi quanto prima.
Assicuro il mio interessamento e la mia partecipazione».
s.re.
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