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MERCOLEDÌ, 20 LUGLIO 2005

 

 

MUGGIA E’ arrivato lo stanziamento regionale e dopo tanti anni il progetto può partire

 

Ma la cifra ottenuta copre solo in parte la spesa: valutazioni con il progettista

 

Chiampore, si rifà l’attesa piazza

 

Pavimentazione, parcheggi, alberi, giochi e un monumento

 

La frazione di Chiampore a Muggia avrà la sua nuova piazzetta (l’ex pista da ballo), richiesta da anni e bloccata per mancanza di fondi. Lunedì la Regione ha finanziato il progetto (anche se non in toto), che presto potrà andare in gara.
Una storia lunga e tormentata quella della piazzetta. Richiesta a gran voce dalla Cooperativa di Chiampore, ha avuto un iter altalenante. Due anni fa la stessa cooperativa aveva proposto una raccolta di fondi tra la popolazione, pur di veder realizzato il progetto. Il Comune, dopo un interessamento iniziale, aveva cambiato idea preferendo dirottare eventuali fondi su altre priorità della frazione, salvo poi tornare sui suoi passi, facendosi tramite con la Regione per il reperimento dei soldi necessari.
I lavori consistono in una nuova pavimentazione in arenaria e pietra bianca, nuovi parcheggi, nuovi alberi e panchine e qualche gioco per bambini, e vi verrà collocato anche il monumento di Graziano Romio ai caduti del rione, ora esposto nella sede della cooperativa. Il progetto è pronto da un paio d’anni, realizzato da Enzo Chessa su richiesta della stessa Cooperativa di Chiampore, che è proprietaria dell’area (quasi 400 metri quadrati), ma che intende cederla al Comune pur di vederla risistemata.
La richiesta economica alla Regione si attestava sui 176 mila euro. Il Comune ne ha ottenuti 110 mila. «Purtroppo non potremo coprire i fondi mancanti, e chiederemo di rivedere il piano finanziario. Venerdì abbiamo già fissato un incontro con il progettista», dice l’assessore ai Lavori pubblici, Mario Vascotto. E aggiunge: «È un ottimo risultato per i cittadini, al di là dell’appartenenza politica. Dopo il passaggio in Giunta, il progetto potrà andare in gara».
Soddisfazione anche dal consigliere regionale della Margherita Sergio Lupieri: «Speriamo così si possa dare inizio a quel ’’Progetto Chiampore’’, finora disatteso, che prevede anche la fognatura in tutto il rione, la toponomastica e l’illuminazione stradale, per migliorare la qualità della vita. Auspico che il Comune si attivi quanto prima. Assicuro il mio interessamento e la mia partecipazione».
s.re.