In risposta all’articolo pubblicato sulla pagina "Trieste – città e provincia" del vostro giornale di data 13ottobre 2002

Con preghiera di pubblicazione.

Potrei facilmente controbattere al consigliere comunale dell’Ulivo Gregori con semplicità : " come fanno i cittadini di Muggia a fidarsi di un consigliere comunale che dopo un anno di amministrazione, senza contare gli anni in cui stava nelle file della maggioranza e poteva fare il bene di Muggia quando amministravano i comunisti, non ha ancora capito la differenza tra "contributi di investimento con fondi vincolati" e "spese correnti", spese che servono per l’amministrazione ordinaria.

Forse il cittadino non sa, e a ragione protesta, per l’erba alta, per le strade dissestate, per le fognature inesistenti.

I commenti che si sentono a Muggia "ma come, xe soldi per el tubo soto el mar, e l’erba xe alta".

Nulla di più errato. L’amministrazione non ha un unico portafoglio da dove attingere tutti i suoi bisogni, ma è come una famiglia che all’inizio dell’anno prepara le buste per l’affitto, per il mangiare, per il vestire : con un'unica variante : i soldi di una busta non possono essere spesi per altre voci. E questi soldi, che provengono dalla Regione o dalla Provincia hanno nome e cognome e non possono essere utilizzati per null’altro.

Altra cosa sono le competenze.

Purtroppo, e ribadisco purtroppo, gran parte del nostro territorio è sottoposto a competenze diverse: provincia, Anas, Demanio, privati.

L’amministrazione non può, anzi non deve, pena la denuncia alla magistratura, intervenire su aree che non sono di sua competenza: la strada di accesso alla città fino al ristorante Lido, compreso il cavalcavia fino al confine di S.Barbara, dalla Vela a Lazzaretto, da Porto S.Rocco a Chiampore : tutte strade che non ci appartengono. E ogni anno l’amministrazione Muggesana fa salti mortali per costringere gli enti competenti a ottemperare a quanto di loro competenza : purtroppo c’è chi risponde , come la Provincia di Trieste, e chi nemmeno ci considera, come evidenziato nell’aticolo di domenica 13/10.

E poi, come se non bastasse, c’è qualche cittadino che intasa gli uffici con denuncie su tutto, non so se istigato da qualcuno o per strane ragioni della sua mente. Ed anche qualche consigliere di opposizione che se ne frega se danneggia attraverso la stampa la città : tutto è lecito pur di "sputtanare" chi governa e cerca di fare in silenzio il bene della Città di Muggia.

Mario Vascotto , ass. LL.PP. e Servizi Tecnici Ambiente.