GIOVEDÌ, 21 LUGLIO 2005

 

Mentre il Comune provvede alle riparazioni la gente suggerisce anche telecamere

 

Vandalismi? «Cose da ragazzi ignoranti»

«Azioni stupide». «Roba de mulerìa». «Mancanza di civiltà e rispetto». «Non tutti i ragazzi sono uguali». «Sono degli ignoranti». Sono i commenti della gente, di varie età, che frequenta il Lungomare Venezia, in merito alle azioni di alcuni vandali che di recente hanno danneggiato le lampade delle fontane, i remi e le cime della barca di salvataggio, ma hanno anche asportato alcune piante. Curiosamente una ventina di piantine erano state rubata già un mese fa, pochi giorni dopo essere state messe a dimora dalla ditta che ha curato la ristrutturazione del lungomare.
E ora quali rimedi adottare? La gente ha le sue idee: «Mettere le telecamere, come a Porto San Rocco». E c’è chi le motiverebbe così: «Le usano per darci le multe ai semafori, perché non usarle qui contro i vandali?». Altri suggeriscono in generale più sorveglianza, soprattutto notturna: «Del resto si tratta di danni a cose di tutti».
Intanto il Comune sta già predisponendo la riparazione e la sostituzione delle lampade delle fontane (che la sera, con gli spruzzi, creavano giochi di luce), che saranno dotate di un nuovo sistema antisfondamento. E l’assessore ai Lavori pubblici, Mario Vascotto, lancia un appello: «Ci sono già le forze dell’ordine a vigilare, ma invito e raccomando ai cittadini di denunciare chiunque viene sorpreso a compiere atti vandalici. Il Lungomare Venezia è di tutti, arredato con fondi dei cittadini. Chi fa danni, li fa anche a se stesso».
s.re.