Muggia 12 giugno 2001
Il dopo elezioni è sempre portatore di buone notizie…per tutti. Già, perché anche chi ha perso (e nel caso di Muggia, ha preso una sonora batosta , tale da far rimanere a casa tutti gli esponenti dell’opposizione che erano pronti e festeggiare) da quanto esprimono sulle pagine del Piccolo, sembra abbiano vinto “ solo solo 1300 voti di scarto “, una manciata di voti. Ma! Contento lui.
Il fatto invece che più mi amareggia, è l’opinione che il signor Valentich ha dei suoi concittadini : “ …noi non abbiamo venduto mortadella agli elettori ” . Ecco, forse i Muggesani non hanno ben letto questa affermazione : Valentich afferma che i Muggesani hanno votato per la Casa delle Libertà solo per un “ rodoleto “ di mortadella : è un’ingiuria nei confronti dei cittadini onesti, e di questo dovrebbe chiedere scusa alla cittadinanza.
Sono d’accordo con il consigliere Savron, che ho sempre stimato per la sua correttezza, quando dice che la “ sinistra non ha fatto abbastanza in questi quattro anni “ ..in effetti non ha fatto nulla. E sono anche d’accordo con l’ing. Millo, forse l’unica persona , assieme a Savron, che ha portato idee costruttive e con il quale ho lavorato molto bene, apprezzandone i consigli, quando dice : “ Con certe persone, dopo le fesserie di quella volta, non avevo intenzione di parlare”.
Invece viene fuori chiaramente quello che il candidato Degrassi pensa della cittadina : “ la cittadine è un dormitorio di Trieste “ ..ha fatto forse un sondaggio all’anagrafe? E poi “..noi abbiamo proposto un discorso di buona amministrazione mentre il mio avversario parlava di edilizia “ evidentemente non ha studiato bene quello che ha fatto la nostra amministrazione! E quando dice che “ eravamo meglio organizzati “, si dimentica dei Big che ha avuto in squadra: un ministro ( che non è stato nemmeno eletto), e tutto l’enturage della Lista Illy e company.
Caro Degrassi, anche le tue affermazioni che “ la gente non ha capito che avremmo fatto cose bellissime “…la gente ha capito benissimo, ed ha scelto di continuare con quella amministrazione che dopo quarant’anni di nulla, in soli quattro anni ha cambiato e rinnovato la cittadinanza.
Piuttosto, forse, come ha detto mio padre, la gente non ha capito come uno di Isola d’Istria, uno che si e visto rubare le proprie terre , si sia messo proprio con quelli che ci hanno sbattuto a calci fuori da casa nostra.
Grazie Muggia.