GIOVEDÌ, 23 GIUGNO 2005

 

Pagina 23 - Trieste

 

MUGGIA Lo sta predisponendo Pasta Zara, mentre verranno abbassati i rumori della ventilazione

 

Avveniristico trasloco di materiali inquinati

 

Una specie di tendone e un tunnel sotto i quali passeranno i camion che andranno a caricare il materiale inquinato. Tutto sigillato e «a prova di bora». Lo smaltimento della terra inquinata, ammassata da molto tempo accanto al pastificio in zona industriale a Muggia, avverrà dunque in maniera quasi avveniristica.
Lo stesso Comune di Muggia, in fase di approvazione del piano di caratterizzazione che riguarda lo stabilimento delle Noghere, aveva espresso le proprie raccomandazioni, affinché durante lo smaltimento del materiale inquinato non si verificassero dispersioni di materiale nell’aria o nei terreni vicini.
E gli uffici tecnici hanno dunque preparato un piano di smaltimento che prevede una copertura a tunnel in nylon, sotto il quale entreranno i camion vuoti ed usciranno pieni del materiale che poi andrà smaltito in discarica. I lavori dovrebbero iniziare entro l’anno. Per ora la proprietà sta vagliando i preventivi delle ditte specializzate.
Ma intanto martedì c’è stato un incontro tra la proprietà del pastificio, l’Arpa e l’assessore comunale all’Ambiente Mario Vascotto (Fi). Il motivo? Un problema diverso: ridurre i rumori degli impianti di ventilazione dello stabilimento.
«La ditta ha dimostrato ampia disponibilità a trovare una soluzione. Ci sono state alcune lamentele dei residenti lì vicino, alle quali si vogliono dare risposte immediate. Già ad agosto si noteranno i primi benefici», dice Vascotto.
La proprietà di pasta Zara ha infatti dato incarico a una ditta per l’installazione di un nuovo sistema di riduzione del rumore, anche di dieci decibel, su tutti i camini di aspirazione (che sono in funzione costantemente, per aspirare l’aria dagli ambienti di lavoro e dai macchinari). Questi strumenti erano già stati «silenziati» precedentemente, ma non a sufficienza.
s.re.