COMUNICATO STAMPA
Per sottolineare solo tre punti :
1) Il consigliere Stener è membro della commissione edilizia, è stato presente alla discussione sul progetto di sistemazione del porticciolo, ha visto il progetto del ponte, e lo ha votato così com’è senza nulla dire : il suo paragone sull’episodio della pianta della città inviata a Vienna calza a pennello : fatti tre piani di scale si è completamente dimenticato di quello che ha votato. Per quanto riguarda la norma sulle colonnine forse sarebbe meglio si informasse : è legge e il regolamento lo dovrebbe sapere a memoria.
2) Per quanto riguarda il fondale, grazie “ alla memoria storica di Muggia” che asseriva il porticciolo completamente lastricato, abbiamo speso ben 4.440 euro per incaricare una ditta sulla verifica dell’esistenza o meno della lastricatura totale.
Come si evince dalle indagini sottomarine – fatte con una griglia molto stretta di circa 3 x 3 metri – al di là dello zoccolo lungo i 230 metri di filo banchina esiste solamente una lastricatura che fa da cordonata e che in mezzo allo specchio acqueo abbiamo dai 50 cm a m 2.50 di fango con picchi e fosse variabili anche a distanza minime.
3) Per quanto riguarda la dichiarazione sulla pericolosità di prosciugare il porticciolo, non è una mia supposizione, non sono un ingegnere idraulico, ma sono pareri di due autorevoli professori universitari e di una dichiarazione scritta della ditta incaricata delle ispezioni subacquee che segnalava la necessità, ove si intendesse procedere ad un eventuale dragaggio (e non svuotamento), di una sottofondazione per aumentare sia la quota dello zoccolo che per sistemare alcuni tratti erosi.
Per quanto riguarda il resto sono cose personali e non sono oggetto di dibattito pubblico.
E per quanto riguarda il Ponte i miei commenti finiscono qui.
Mario Vascotto, assessore “ visitors” ai lavori Pubblici di Muggia