GIOVEDÌ, 09 GIUGNO 2005

 

 

MUGGIA Il Consiglio comunale deve varare un gruppo di lavoro per Porto San Rocco

 

Task force sull’inquinamento

 

Ma la maggioranza potrebbe proporre un rinvio della votazione

 

Stasera in consiglio comunale a Muggia è previsto all’ordine del giorno il voto per la costituzione di un gruppo di lavoro tecnico-politico che possa seguire la vicenda delle sostanze inquinanti riscontrate nei terreni di Porto San Rocco, e informare così i cittadini. Un’iniziativa politicamente trasversale, nata con il consenso dei vari capigruppo, ma che pare incontri difficoltà in alcuni membri della maggioranza, tanto da far ritenere probabile un rinvio della discussione ad altra seduta.
L’idea nasce dagli esiti del piano di caratterizzazione presentato dal porto, che hanno messo in luce la presenza di sostanze inquinanti un po’ ovunque nei terreni del marina turistico. «Quando sono stato delegato ai Servizi territoriali e Ambiente, mi sono reso conto del problema e ho voluto che fosse fatta chiarezza. È giusto che ci sia informazione in merito ai possibili problemi», dice l’assessore Mario Vascotto (Fi).
Sono seguiti incontri tra i capigruppo, alla presenza anche della direzione di Porto San Rocco. E proprio da questi incontri è nata l’idea di costituire un gruppo di lavoro che possa capire meglio e seguire tutta la complessa vicenda, e che in particolare valuti i veri fattori di rischio dovuti alla presenza degli inquinanti. Ma anche per vagliare se e quali misure siano eventualmente da adottare per risolvere il problema, per capire come stia operando la società e gli altri enti competenti.
Gianmarco Scarpa, capogruppo dell’Ulivo, spiega: «Il Comune è responsabile verso i cittadini, ed è giusto che chi rappresenta la comunità si faccia carico della questione, la capisca e, al caso, la risolva. Senza allarmismi e senza reticenze. Finora c’è stato troppo silenzio, o ci sono state risposte istintive e non sensate. I consiglieri finora non hanno avuto conoscenza diretta del problema. E nemmeno i cittadini. Su questo c’è ampia disponibilità di Porto San Rocco».
I capigruppo di maggioranza e opposizione, assieme all’assessore Vascotto, hanno lavorato dunque su un testo che prevede la nascita di un gruppo di lavoro formato da un rappresentante di maggioranza, da uno di opposizione, dall’assessore Vascotto e da tecnici esterni. Ma pare che il documento non sia ancora condiviso da tutti i consiglieri di maggioranza, e si pensa ad un possibile rinvio del voto, altrimenti previsto per oggi.
Scarpa dice: «Il problema è urgente, bisogna dare quella chiarezza che finora è mancata. L’idea di un gruppo politicamente trasversale, diverso dal consiglio o dalla giunta, è una novità importante per un problema che riguarda tutti i cittadini. Abbiamo già perso troppo tempo». E intanto proseguono le analisi dei terreni del porto, con le integrazioni e gli ulteriori campionamenti richiesti dalla conferenza dei servizi in fase di approvazione del piano di caratterizzazione. In questi giorni l’Arpa ha inviato al Comune il nuovo piano di integrazioni presentato da Porto San Rocco. Si tratta di cinque nuovi carotaggi nei terreni vicino al mare, in vari punti della banchina, e altre analisi in mare, anche vicino alla collinetta artificiale. I controlli inizieranno nei prossimi giorni.
Sergio Rebelli