DOPO DUE ANNI DI ATTIVITA' ECCO IL BILANCIO DEL COORDINAMENTO AMMINISTRATIVO / TECNICO / ESPROPRI DEL COMUNE

Grazie alla "task force" interna risolti moltissimi casi con grandi risparmi in euro e cittadini serviti in modo migliore

Sindaco e Assessore ai Lavori Pubblici: "In regione siamo i primi dopo Trieste".

Muggia, 27 marzo 2004. E' stato formalizzato dalla nuova pianta organica varata nel 2003, ma esiste già dal 2001 al servizio , soprattutto, del cittadino: è il "Coordinamento amministartivo / tecnico / espropri", un titolo complesso che indica una squadra di professionisti interna al comune di Muggia che offre un supporto giuridico - amministartivo all'area tecnica, nell'ottica della specializzazione delle competenze e dell'ottimizzazione delle risorse umane esistenti.

In sintesi si occupa del complesso espletamento delle gare d'appalto, della predisposizione di contratti d'appalto e di seguire le procedure di espropriazione da parte dell'Ente comunale (tra cui quelle necesssarie alla costruzione di opere pubbliche). Inoltre segue le attività sanatorie arretrate e svolge una classica funzione di consulenza tecnico-legale. Il tutto finalizzato a raggiungere il più possibile accordi con i cittadini interessati, evitando cause legali lunghe e spiacevoli, con un notevole risparmio per il Comune, che evita di disperdere all'esterno i costi delle consulenze e con la cognizione di causa di chi, comunque, fa già parte dell'Istituzione interessata.

"Siamo stati i primi in regione ad attivare un tale servizio - spiega l'assessore ai Lavori Pubblici Mario Vascotto, che da subito ha creduto in questo progetto - anche anticipando il Testo Unico espropri in vigore dal 2002, che prevede espressamente la creazione, nei comuni, di queste strutture, anche dovendoci adeguare con formulari e procedure al costante cambio normativo che ha portato al complesso passaggio dalla legge nazionale a quella regionale. "Anzi - continua Vascotto - è nostra intenzione implementare il servizio verso un' "area legale" come già esiste nei comuni più grandi, in grado di mettere a disposizione di altri Enti la propria esperienza, soprattutto creando uffici comuni per tutta la provincia".

Moltissime situazioni sono già state risolte dal coordinamento muggesano: in particolare, nei lavori del bypass di Aquilinia, la Regione, Anas, Coop 7 e Comune di Trieste se ne sono avvalsi in modo forte vista la conoscenza della zona. Le persone impiegate nel coordinamento sono tre o quattro, a seconda dei casi, ma il lavoro è tale da richiederne altre (essi, infatti, svolgono anche la normale attività amministrativa all'interno dei servizi ai quali sono legati). Finora, ex Legge Biagi, sono stati creati due incarichi esterni per risolvere le questioni delle oltre settanta servitù di passaggio dell'acquedotto comunal, ma si pensa già a come aumentare gli addetti al servizio.

"L'esistenza del coordinamento fa parte di quelle capacità straordinarie interne al Comune di Muggia, politiche ed amministrative - ha affermato il sindaco Gasperini - alle quali troppo spesso non viene dato abbastanza risalto. Siamo il secondo Comune della Provincia e ci piace investire molto in ogni attività che denota spirito d'iniziativa ed efficienza al servizio dei cittadini e, perchè no, delle altre amministrazioni".

Con gentile preghiera di divulgazione