per il tramite dell’Ufficio Cultura, con deliberazione di
G.C. n.533, d.d. 11.12.2000, è stato affidato l’incarico per la
predisposizione dello studio di fattibilità dell’intervento di
"Valorizzazione dittattica e turistica del Castelliere di Elleri e la
realizzazione di musei all’aperto", all’arch. Fabiana PIERI;
in data gennaio 2001 è stato redatto, dall’arch. Fabiana
PIERI, con studio a Trieste in Piazzetta Tor Cucherna n.14/a, lo studio di
fattibilità riportante sia l’intervento nel Castelliere che l’intervento di
realizzazione di un museo all’aperto nel giardino adiacente alla scuola E.
De Amicis, detto studio di massima prevedeva la realizzazione presso il sito
archeologico anche di un aula dittatica coperta;
a seguito della predisposizione di detto Studio,
l’Ufficio Cultura ha provveduto a richiedere per detto progetto un
contributo alla Fondazione CRT Trieste;
la Fondazione con nota d.d. 14.06.02, prot.n. 01.0415 –
2002.0341, ha comunicato all’Ufficio Cultura la disponibilità per uno
stanziamento di Euro 100.000,00.-, per la sola realizzazione dell’intervento
di valorizzazione del Castelliere;
dopo un primo indirizzo dell’Amministrazione di devolvere
questo contributo nella realizzazione di un altro intervento di
valorizzazione, accettato dalla Fondazione CRT, è stato definito che il
contributo nella fattispecie, rimanga a disposizione per la realizzazione
della valorizzazione del Castelliere;
Il Consiglio Comunale con deliberazione n.111, d.d.
16.12.2002, ha presentato una mozione al Sindaco per avviare nel 2003, la
realizzazione dell’intervento di valorizzazione turistico – didattica del
Castelliere di Elleri, che comprendeva anche una sezione museale di fossili
nei giardini adiacenti la scuola elementare E. De Amicis, come
riportato nella prima ipotesi non completamente finanziata però dalla
Fondazione, e di provvedere inoltre al reperimento dei fondi per il
pagamento dei relativi terreni espropriati;
con nota d.d. 16.01.03, l’Ufficio Cultura trasmetteva in
fotocopia all’Ufficio LL.PP. lo studio di fattibilità del Castelliere di
Elleri, redatto dall’arch. F.Pieri;
a seguito di ciò questo Servizio si è attivato con il
professionista incaricato alla stesura dello Studio di Fattiìbilità affinché
presenti un elaborato aggiornato dello studio già predisposto riportante
solo l’intervento del Castelliere di Elleri per il quale la Fondazione aveva
segnalato la possibilità del citato finanziamento, per avviarlo ad
approvazione;
In data 29.08.2003 è stato presentato dall’arch. F. PIERI
lo studio di fattibilità aggiornato riportante quindi la sola realizzazione
dell’intervento di valorizzazione del Castelliere di Elleri, dell’importo di
euro 100.000,00.- più presunti euro 20.700,00.- per spese d’esproprio,
approvato con deliberazione di G.C. n. 292, dd. 06.10.2003;
Con determinazione del Responsabile del Servizio LL.PP.
n. 255, dd. 08.03.2004, è stato conferito l’incarico per la stesura del
progetto definitivo ed esecutivo e di Coordinatore per la sicurezza in fase
di esecuzione, all’arch. Fabiana Pieri che aveva già redatto lo studio
preliminare;
Il progetto definitivo presentato in data 18.05.2004, per
i limiti imposti dal punto di vista economico, urbanistico e progettuale non
prevedeva più la realizzazione di un aula dittattica all’interno di
un’edificio ma predisposta all’aperto, rimaneva ferma la realizzazione di
tutte le opere per la valorizzazione del sito compreso i percorsi, un
belvedere, la cartellonistica didattica, le recinzioni del sito e tutte le
opere necessarie al recupero dei reperti;
Il progetto ha ottenuto ad oggi i seguenti pareri :
autorizzazione per zone di vincolo paesaggistico
prot.n. 30787 , dd. 15.10.2004 a seguito del parere favorevole espresso
dalla Commissione Edilizia Integrata in data 15.10.2004, e successivo
nulla osta della Soprintendenza dd. 15.11.2004, prot.n. 9416/13.0,
nulla osta per zone di vincolo archeologico
rilasciato dalla Soprintendenza in data 30.07.2004, prot. n. 2245,
autorizzazione della Circoscrizione dogale ai sensi
dell’art.19, del D.L. 374/90, per opere in prossimità del confine di
stato,
Decreto del Ministero per i Beni e le Attività
Culturali dd. 24.02.2005, per la dichiarazione di pubblica utilità dei
lavori e conseguente autorizzazione al Comune per poter procedere
direttamente alla procedura espropriativa ai sensi dell’art. 95, co.2,
del D.L.vo n. 42/04;
ora che è stata acquisita la disponibilità delle aree può
esser richiesto l’ultimo parere dovuto, quello per zone sottoposte a vincolo
idrogeologico, per poter procedere all’approvazione in G.C. del progetto
definitivo.